TERAMO – Turni massacranti per gli autisti dell’Arpa impegnati nella tratta Teramo-Giulianova. La denuncia arriva dalle segreterie provinciali dei sindacati del settore trasporti, Filt Cigil, Fit Cisl, Uilt Uil, Faisa Cisal, Ugl, che segnalano anche una cronica carenza di personale, problema che si protrae da più di un anno. «Non è più accettabile, nel distretti Arpa di Teramo e Giulianova, l’attuale gestione del personale – affermano i sindacati – Ormai sono stati raggiunti carichi di lavoro straordinario ai limiti del rispetto delle regole vigenti. Non è più sostenibile che l’attuale dirigenza di ARPA non riesca a garantire, senza dover ricorrere ad una eccessiva mole di prestazioni straordinarie, la dovuta e sacrosanta fruizione delle ferie al personale addetto alla conduzione degli autobus che circolano su tutto il territorio della provincia di Teramo». Proprio in questo periodo, secondo i sindacati, si sta verificando un paradosso: nonostante sia in vigore il cosiddetto programma di esercizio non scolastico, che prevede una sostanziale riduzione dei servizi di trasporto e quindi una conseguente diminuzione dei turni di lavoro, in provincia di Teramo, l’azienda non riesce a garantire al personale viaggiante la fruizione delle ferie previste per legge. «L’Arpa – fanno presente i sindacati – sta provvedendo, in maniera costrittiva, al richiamo in servizio di tutto il personale che stava usufruendo dello spettante periodo di riposo, regolamentato tra l’altro da apposito accordo sindacale. Di contro non ci sembra che non ci siano stati problemi a garantire le dovute ferie al personale in forza presso la Direzione Generale, presso gli uffici amministrativi delle sedi distrettuali e nemmeno ci sembra che i Dirigenti Aziendali non abbiano potuto usufruire o stiano usufruendo di un diritto dovuto a qualsiasi lavoratore, .tranne per coloro che appunto svolgono una mansione certamente molto delicata con un enorme carico di responsabilità e stress psico-fisico quale quella del conducente di autobus». Le organizzazioni sindacali della provincia chiedono quindi l’interessamento della direzione territoriale del lavoro di Teramo. «Tale situazione – concludono i sindacati – stride fortemente con l’attuale assetto gestionale all’interno dell’azienda, difatti dobbiamo evidenziare come altre sedi distrettuali, a differenza di quelle di Teramo e Giulianova, non ravvisino un problema di carenza di organico ma anzi riescano a concedere ulteriori giornate di riposo in aggiunta al piano ferie programmato. Pertanto ci chiediamo se davvero è stata intrapresa ogni possibile soluzione gestionale al fine di poter garantire anche ai lavoratori dei distretti di Teramo e Giulianova, il diritto garantito per legge ad ogni lavoratore». I sindacati lanciano infine un appello alla Regione, che, in qualità di socio di maggioranza dell’Arpa potrebbe dare una risposta alla crisi occupazionale e ai problemi degli autisti sostenendo l’assunzione di nuovo personale.
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